
Disturbo Schizoide di Personalità
Chi soffre di questo disturbo si sente e si considera un osservatore, anziché partecipe di ciò che accade intorno a lui, che appare ai suoi occhi abbastanza “piatto, insignificante e privo di importanza”. Tende a vivere in un “mondo tutto suo” fatto più di interessi astratti, come la matematica, l’informatica, la filosofia, che di relazioni. Preferisce gli animali alle persone e tende a limitare al minimo il contatto con gli altri, che spesso è più che altro finalizzato ad ottenere uno stile di vita più convenzionale. In genere ha una carriera scolastica buona, è serio e bravo nel profitto, ma estraneo e abbastanza indifferente alla vita di classe. Nelle scelte professionali predilige i lavori solitari, che richiedano un contatto ed uno scambio minimi con le altre persone. Prevale un senso di indifferenza verso le relazioni, difficilmente si sente disinvolto e a suo agio di fronte agli altri che spesso vive come intrusivi e poco gratificanti. Tutto questo lo porta ad isolarsi e a non avere amici stretti e relazioni intime.
Alcuni sintomi presenti in questo tipo di disturbo si possono ritrovare anche in altre patologie, è quindi in genere necessario rivolgersi a persone competenti che possano fare una diagnosi seria ed accurata. Nelle persone che presentano un disturbo evitante di personalità l’isolamento sociale è si ugualmente presente, ma è vissuto con profonda sofferenza e domina il desiderio di avere relazioni interpersonali. Nella schizofrenia, oltre al ritiro sociale, vi sono altri elementi comuni, come, ad esempio, l’anedonia, l’anaffettività, l’inadeguatezza interpersonale, ma in questo caso le capacità cognitive e logiche sono intaccate e, a differenza dello schizoide, il soggetto non è pienamente consapevole della realtà.