
Disturbo Paranoide di Personalità
Chi soffre di questo disturbo è, o spesso gli dicono di essere, eccessivamente permaloso o geloso e soprattutto sempre sospettoso, sul “chi va là”. Gli altri non ispirano quasi mai fiducia. La persona con disturbo paranoide, infatti, pensa che c’è sempre “sotto c’è una fregatura” e si aspetta di essere in qualche modo danneggiato, sfruttato o umiliato. In genere preferisce limitare i contatti con gli altri e tende ad isolarsi e a condurre, anche se con sofferenza, uno stile di vita solitario. Può alternare dei periodi in cui prevale l’ansia e la tensione, a periodi più rabbiosi e rancorosi o anche stati di depressione e abbattimento; quello che è certo è che non conduce una vita serena, ma prevale comunque uno stato di sofferenza ed una difficoltà a “vivere bene nel mondo, con gli altri”.
Alcuni di questi sintomi, tuttavia, si possono ritrovare anche in altre patologie, è quindi in genere necessario rivolgersi a persone competenti che possano fare una diagnosi seria ed accurata. Alcuni esempi: spesso nel disturbo paranoide troviamo sintomi ansiosi e/o depressivi che potrebbero farci pensare a disturbi d’ansia o a un disturbo dell’umore(disturbo bipolare e depressione); l’eccessiva sospettosità caratterizza, inoltre, anche il disturbo borderline di personalità e le idee di riferimento caratterizzano anche i disturbi deliranti e la schizofrenia; il ritiro sociale, infine, è presente sempre nel disturbo schizoide.