
Disturbo Delirante
Il disturbo delirante può insorgere a qualunque età.
Il decorso della malattia è molto variabile: può essere cronico, quindi costante nel tempo, o avere dei periodi di remissione e di riacutizzazione. Anche in caso di remissione piena, il soggetto può avere delle ricadute.
La manifestazione più tipica è quella del delirio di persecuzione.
Le persone che soffrono di questo disturbo ne hanno scarsa consapevolezza.
Come accennato, il disturbo delirante si differenzia dalla schizofrenia per l’assenza di sintomi importanti quali i deliri bizzarri, le allucinazioni, l’appiattimento dell’affettività ed il ritiro sociale. In alcuni casi risulta difficile distinguere il disturbo delirante dai disturbi dell’umore (depressione e disturbo bipolare) con aspetti psicotici. Nei casi in cui i deliri ricorrono esclusivamente durante gli episodi di alterazione dell’umore, si è in presenza di un disturbo dell’umore, piuttosto che di un disturbo delirante.
Nel diagnosticare questo disturbo è importante considerare anche l’ambiente culturale e religioso in cui vive il soggetto: alcune convinzioni considerate deliranti in alcuni contesti possono risultare del tutto normali in altre culture.