
Disturbi dell'umore
La caratteristica comune di questi disturbi è la presenza di umore triste, vuoto o irritabile, accompagnato da modificazioni somatiche e nel modo di pensare, che incidono significativamente sulle capacità di funzionamento dell’individuo. Le differenze consistono essenzialmente nella durata e nella distribuzione nel corso del tempo della sintomatologia.
Come si manifestano
Disturbo depressivo maggiore:
Questo disturbo è caratterizzato da:
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Tristezza, senso di vuoto, disperazione quasi tutti i giorni, quasi tutto il giorno (sentirsi “spenti” scoraggiati, “giù di corda”);
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Marcata riduzione di interesse o piacere per attività prima ritenute piacevoli (anche dell’interesse e del piacere sessuale);
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Significativa perdita o aumento di peso, non dovuta ad una dieta;
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Sonno disturbato (difficoltà a dormire o necessità di dormire troppo);
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Mancanza di energie, faticabilità;
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Sentimenti di autosvalutazione o di colpa eccessivi o inappropriati (valutazioni negative irrealistiche del proprio valore oppure preoccupazioni di colpa o ruminazioni su piccoli errori passati; per cui spesso interpretano eventi quotidiani neutri come prova di difetti personali e provano un esagerato senso di responsabilità per eventi sfavorevoli);
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Ridotta capacità di concentrazione e di decisione (possono apparire facilmente distraibili o lamentare problemi di memoria);
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eventuale ideazione suicidaria.
Tali sintomi sono presenti in modo persistente, tanto da causare un disagio clinicamente significativo.
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Disturbo depressivo persistente (Distimia):
Chi soffre di distimia sperimenta, da almeno due anni, alcuni sintomi depressivi, quasi tutti i giorni, la maggior parte del giorno, seppure in modo attenuato.